30 anni della FSPG – 2009
2009 – La FSPG e l’Iniziativa «Contro l’edificazione di minareti»
Il 2009 è stato per noi un anno importante, perché abbiamo sostanzialmente rivisto la nostra strategia e le nostre attività. Avviamo definito i settori prioritari su cui concentrarci negli anni a venire, tra cui la neonata associazione alumni, create per riunire l’enorme potenziale degli ex giovani parlamentari ed ex collaboratori FSPG, con l’obiettivo di costruire una rete a beneficio di tutti. Ci siamo riusciti e, nel 2009, a Berna si è tenuto il primo evento alumni.
Nello stesso anno abbiamo creato un nuovo formato chiamato «PolitGespräch», con l’obiettivo di promuovere lo scambio tra personaggi politici e persone giovani riguardo a determinate tematiche. Già per il primo incontro abbiamo osato dedicarci a un tema particolarmente controverso: l’Iniziativa «Contro l’edificazione di minareti». Per il primo «PolitGespräch» abbiamo invitato due relatori: Georg Kreis, professore basilese e presidente della Commissione federale contro il razzismo, e Lukas Reimann, consigliere nazionale e copromotore dell’iniziativa. Si è così sviluppato un dibattito aperto a cui tutti i presenti hanno contribuito esprimendo le proprie opinioni.
Nel 2009, nel Cantone di Berna, è stata inoltre sottoposta a votazione l’introduzione del diritto di voto a 16 anni. Insieme ai PG bernesi, abbiamo sostenuto il comitato favorevole. Nonostante il forte impegno dei giovani sul tema, l’elettorato bernese ha respinto l’età di voto a 16 anni con il 75,2% dei voti.
In compenso abbiamo potuto osservare e seguire la nascita di numerosi nuovi parlamenti dei giovani, tra cui il Jugendrat der Stadt Bern, il Jugendrat Freiburg, il Parlement de la Jeunesse Jura, il Junge Forum Kandertal e il Jugendparlament Toggenburg.
Nel 2009, con la revisione della nostra strategia, la fondazione dell’associazione alumni e il nuovo formato «PolitGespräch», abbiamo contribuito a rafforzare lo scambio tra i giovani e la politica. Anche se l’elettorato bernese non era ancora pronto ad accogliere l’età di voto a 16 anni, la creazione di numerosi parlamenti dei giovani ha dimostrato come l’interesse dei giovani alla partecipazione politica fosse intatto.