30 anni della FSPG – 2000

2000 – Nel nuovo millennio con spirito combattivo: la FSPG e le sfide del 2000

Il 2000 non è stato affatto una passeggiata: sulla politica della gioventù svizzera tirava aria di tempesta! Alcune consigliere e alcuni consiglieri nazionali e degli Stati volevano bandire la Sessione giovanile della FSAG da Palazzo federale, mentre l’Ufficio federale della cultura (UFC) stava riconsiderando le proprie spese, mettendo improvvisamente a rischio l’esistenza della nostra federazione. Ma arrendersi non era un’opzione!

Anzi, abbiamo continuato a lottare con tutte le nostre forze per ottenere nientemeno che il diritto di voto e di elezione a 16 anni. Insieme ai partiti giovanili e alla giovane consigliera nazionale Ursula Wyss, ci siamo impegnati affinché a 16 anni compiuti si potesse partecipare alle votazioni e alle elezioni a livello federale, cantonale e comunale. Il Parlamento era in disaccordo, e alla fine questo importante cambiamento non è stato introdotto per soli dieci voti!

Anche nell’ambito della formazione politica volevamo esplorare nuove strade: insieme a Younet abbiamo sviluppato la piattaforma www.polityinfo.ch, che spiegava ai giovani in modo chiaro e semplice gli oggetti di votazioni ed elezioni, condividendo questi contenuti online. La piattaforma non si limitava a presentare gli argomenti favorevoli e contrari dei partiti, ma includeva anche le opinioni espresse dal nostro gruppo di lavoro politico: una pratica che, nel rispetto della nostra neutralità partitica, oggi abbiamo abbandonato.

Un altro tema centrale è stata la politica delle persone straniere in Svizzera. Il gruppo di lavoro politico si è occupato a fondo dei diritti delle persone migranti e di come migliorare la loro partecipazione politica.

Insomma, il 2000 è stato un anno pieno di lotte, votazioni serrate e grandi visioni. Nonostante le turbolenze abbiamo mantenuto la rotta, perché una politica giovanile forte non teme le tempeste!